Nel laboratorio filologico-critico di Aulo Giano Parrasio: il caso del commento al De raptu Proserpinae di Claudiano (02.10.2024)

13-09-24

2 ottobre 2024, ore 15.30

Piattaforma Zoom: https://tinyurl.com/parrhasianaonline4

Orsola Lorena Purcaro

(Università degli Studi di Napoli “Federico II”)

Nel laboratorio filologico-critico di Aulo Giano Parrasio: il caso del commento al De raptu Proserpinae di Claudiano

Abstact

Nel 1501, Aulo Giano Parrasio diede alle stampe a Milano, per i tipi dei fratelli Le Signerre, il suo primo commentario a un testo antico, il De raptu Proserpinae di Claudiano (CNCE 1417). Dopo un’attenta revisione l’autore ristampò il commento nel 1505 sempre a Milano presso Giovanni Angelo Scinzenzler (CNCE 12665). Entrambe le edizioni sono corredate da copiosi riferimenti a fonti greche e latine e da ampi apparati paratestuali; nella Biblioteca Nazionale di Napoli si conserva un esemplare della prima edizione, postillato dallo stesso Parrasio (BNN, S.Q. XXII.G.1). Attraverso l’analisi di questo esemplare e il confronto tra le due edizioni del commentario, l’intervento si propone di indagare alcuni aspetti del metodo filologico-critico adoperato da Parrasio nella sua esegesi al testo di Claudiano.