GIUSEPPE GERMANO, Per l’edizione critica del De aspiratione di Giovanni Pontano
Unico trattato di carattere grammaticale che l’umanista abbia lasciato, il De aspiratione deve aver costituito, secondo l’ipotesi avanzata dall’autore, il testo-base per gli allievi della scuola di retorica che Pontano – secondo la testimonianza di Bartolomeo Facio e di Tristano Caracciolo – resse a Napoli nel corso degli anni ‘50. Quanto mai opportuna l’accurata recensio dei testimoni, manoscritti e a stampa, qui condotta, e non solo in vista della attesa edizione critica. Dalla ricerca, infatti, emergono anche significative acquisizioni sul percorso redazionale e sul contesto socio-culturale dell’opera, la cui princeps, del 1481, fortemente scorretta, fu ricavata da un autografo in pessime condizioni, e dunque di scarsa leggibilità, oggi perduto