Federica Rossetti si è formata nello studio dei Classici e dell’Umanesimo presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, conseguendo la laurea magistrale nel 2013 col massimo dei voti. L’anno successivo ha intrapreso il dottorato in Filologia presso il medesimo Ateneo in co-tutela con l’Université de Strasbourg (tutors G. Abbamonte e L. Pernot). Nel 2017 Federica ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca discutendo una tesi relativa alla ricezione umanistica del poeta satirico latino Persio. La tesi presenta l’edizione critica del commento a Persio dell’umanista bresciano Giovanni Britannico. Dopo il dottorato ha trascorso sei mesi (ottobre 2017-marzo 2018) presso il Ludwig Boltzmann Institute for Neo-Latin Studies di Innsbruck con una borsa di ricerca post-doc. Da aprile 2018 a marzo 2019 è stata borsista della Société Internationale des Amis de Cicéron, lavorando a un progetto di ricerca annuale sulla ricezione di Seneca morale nel XVI secolo. Nel semestre successivo (marzo 2019-agosto 2019), ha proseguito le sue ricerche su Seneca presso la Herzog August Bibliothek di Wolfenbüttel, dove ha usufruito di una borsa di ricerca posdottorale. Federica è attualmente chercheur postdoc a Strasburgo (EA 3094 – CARRA), dove lavora nell’ambito del progetto dell’edizione del secondo volume della corrispondenza di Beato Renano (responsabile, J. Hirstein). Federica ha preso parte a numerosi convegni internazionali ed è autrice di diversi articoli e saggi relativi alla ricezione dei classici nell’Umanesimo e nel Rinascimento.